martedì 23 ottobre 2007

Vaghe anime vaganti (S)

Chiedi alla luna violata
invoca un nero desìo
squarcia la volta celeste
e annienta la verità dei gabbiani

Solo allora potrai cogliere
il lamento armonioso di un'anima sola

Un'anima vaga senza più odio né amore
senza la cura degli Avi
che ha cessato di lavare
con lacrime povere il suo perdono
che ha allontanato la carezza degli angeli
Un'anima stanca che urla dentro
e avvolge la propria pena
in bende usurate dal tempo

Un'anima nomade
che si culla nel fioco chiarore dela luna
matrigna amorevole
sulle onde di una calda nenia
che placa col suo ipnotico canto
il pretestuoso vento del Nord
cui sfugge Nulla al suo richiamo

Balla anima
in questo sinuoso teatro di danze gitane
esoteriche e passionali
Ritrova nel pianto la tua atavica essenza
esplora il domani
e lascia che per una volta
il Vento del Nord soffi invano

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