giovedì 22 gennaio 2009

Countdown (S)


Se soltanto ogni sera prima di chiudere il capitolo di una monotona giornata non spalancassi il recinto dove pascolano i pensieri vaganti, se soltanto tutti i telefoni del mondo fossero ammutoliti da un silenzio capace di squarciare il velo di solitudine che avvolge gelidi capi chini, se soltanto il sole bruciasse la mia pelle e non soltanto la schernisse, se soltanto lacrime sgorganti da occhi distesi un giorno solcassero un sorriso aperto sul mio viso, se soltanto le risate non obbedissero ai comandi ma eruttassero come lava cocente dalla bocca di un vulcano, se soltanto le mie dita subissero la possessione della parola, se soltanto il mio cuore accelerrasse i battiti al cospetto della virtú umana, se soltanto sangue caldo ravvivasse un corpo che ormai é cadavere, se soltanto riuscissi a rompere le catene della convenzione,
se soltanto il mio riflesso non fosse solo immagine, le mia parole solo rumori, le mie lacrime acqua salata e i miei sogni solo interruzioni, se soltanto la mia vita non fosse una parentesi in una interrogativa insolubile, se soltanto le mie occhiate fossero sguardi e non fughe da vicoli ciechi, se soltanto abiti e contorni che veloci affollano gli spazi non mi apparissero come rettili avidi di calore, se soltanto la angustia fosse il preludio alla gioia...


...allora e solo allora, sopprimerei gli ergastoli con cui é segnata la mia esistenza.

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